
C’è fango, anche se non ha piovuto, ma la terra è lo stesso satura di sangue.
Si vedono reticolati nella terra di nessuno nei quali sono impigliati scheletri con elmetti Adrian.
I soldati italiani innestano le baionette e all’ordine del tenente balzano fuori dalle trincee.
Dalle linee austriache c’è una risposta. Quella dello starnutire di mitragliatrici.
Interiora a riversarsi.
Cervelli esplosi.
I fucili ansimano.
Sullo schermo compare una frase a caratteri cubitali.
— Sangue e baionetta? E che cos’è?
— Ma zio, non lo sai?
— No.
— Uff, tu sei del secolo scorso. È un nuovissimo reality show. Gladiatori che si sparano con divise ed equipaggiamenti di una guerra del Ventesimo secolo!
— Ah, roba da giovinastri. Io preferisco i gladiatori che simulano le battaglie della Guerra dei Cento anni…
— Sei proprio del Ventiquattresimo secolo, zio. — Torna a guardare il televisore. — Che bellooo…

Perché non lasci qualcosa di scritto?