
Ri-cercarsi e non ri-trovarsi più, quando la vita tradisce i nostri desideri più intimi, ponendoci di fronte a realtà che non vorremmo mai incontrare, quando ci sentiamo testimoni impotenti del dolore degli altri…Ecco la settima poesia di Legàmi
Ti cerco
Ad occhi aperti
ti cerco
a braccia spalancate
a brandelli di crudeltà
Quelli che arrossiscono
al di qua delle rose
quando alle rese
non vogliono pensare
Non c’è via di fuga
al passaggio della vita
né viottoli scorciatoie lievi
C’è l’impatto violento
del sorso oscuro
veleno a tradimento
quando il canto
rincorre la morte
quando al varco
se ne va via la vita
E ti ho cercata nel cuore
prima della tua
sembianza consumata e tradita
e ti ho ritrovata
perfetta e precisa
come prima mai
Ed ho controllato ogni ruga
ho sospettato del vero
pietrificato la mia paura
recato sollievo alle mie dita frementi
sul selciato maledetto
che mi vede inchiodata
ad implorarti di fuggire da dove sei finita
a Manuela

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