
Amicizia come incontro chiarificatore, soprattutto per se stessi. Due anime che si guardano e si riconoscono. Nel cammino dell’esistenza, spesso avaro di comprensione, ri-trovarsi attraverso l’altro è fatica e crescita personale. A voi la quinta poesia della raccolta Legàmi.
Incontro
E ogni volta
le consegno la mia anima.
E lei scuce e ricuce
la gira la rivolta
s’inerpica reagisce
ascolta s’indigna
e spreme
vuol capire
t’ingentilisce.
Fino a riconsegnartela
un po’ più pulita di prima
e chiara,
un poco più chiara di prima,
con la fronte segnata di sudore
le mani stanche.
Ma a te
sembri già diversa
e ti alzi,
con lo sguardo
confuso
e più fiero
le ossa un po’ rotte.
Qualcosa di vitale
è arrivato,
era nascosto, dietro l’angolo.
E non aspettava che lei
per apparire.

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