
Un gruppo di ricercatori – perlopiù giuristi ed economisti – ha ideato un particolare codice legale che, in qualche modo, potrebbe rivoluzionare la concezione collettiva della legge, puntando ad evidenziarne un aspetto che muove dalla dicotomia sanzione-premio. In breve, se finora si è stati soliti considerare la sanzione come deterrente, d’ora innanzi si tenterà di introdurre il premio come persuasione. Ma tale ricompensa non sarà rivolta soltanto al probabile trasgressore, bensì – questa è la novità più importante – a tutti coloro che abitualmente rispettano le regole.
Prendendo in esame uno dei casi più recenti, si possono illustrare gli effetti del nuovo sistema che, comunque, non si prefigge di sostituire quello attuale ma, piuttosto, di integrarlo favorevolmente.
È di qualche settimana fa la notizia relativa all’inasprimento delle pene per chi usa il cellulare (o altro dispositivo elettronico) mentre sta guidando: sospensione della patente anche al primo controllo. Secondo il “Codice delle buone azioni”, invece, sarebbe contemplato anche il caso del guidatore modello, vale a dire che chi guida rispettando il codice della strada, avrà diritto all’esatto trattamento opposto: un premio in denaro.
Sulla stessa scia, una carezza sarà premiata e un pugno continuerà ad essere punito…
Data la complessità della materia e la mole di leggi, articoli e commi, se ne riportano solo alcuni esempi, raccolti nel prospetto seguente.
Codice delle buone azioni – Breve compendio semplificato
AZIONE | PREMIO (Importo in euro) |
Parlare a bassa voce | 50,00 |
Non disturbare nei luoghi di lavoro | 35,00 |
Parcheggiare negli appositi stalli | 25,00 |
Rispetto della deontologia professionale | 40,00 |
Costruire edifici previa licenza | 200,00 |
Essere eletti senza voto di scambio | 15,00 |
Andare a votare | 18,00 |
Salutare chi si incrocia | 20,00 |
Un sorriso | 30,00 |
Attenzione verso l’interlocutore | 80,00 |
Lettura di un libro al mese | 10,00 |
Assumere previa regolare selezione | 100,00 |
Insegnare l’educazione ai figli | 90,00 |
Imparare l’educazione da chi la conosce | 150,00 |
Pagare tasse e imposte | 22,00 |
Dare la precedenza | 24,00 |
Porgere aiuto | 36,00 |
Attraversare sulle strisce pedonali | 28,00 |
Rivolgersi con garbo, a tutti | 15,00 |
Smaltire correttamente i rifiuti | 20,00 |
Rispettare la quiete pubblica | 16,00 |
Curare la natura | 26,00 |
Denunciare le irregolarità | 20,00 |
Rispettare l’orario di lavoro | 14,00 |
Compiere il proprio dovere, in generale | 14,00 |
Un abbraccio | 30,00 |
Emettere fatture/scontrini | 13,00 |
Immettere sul mercato prodotti regolari | 25,00 |
Rispetto del diverso | 35,00 |
Nell’attesa di un riscontro oggettivo, si anticipa che – secondo le previsioni – un cittadino che compiesse almeno trecento buone azioni nell’arco di un anno, riceverebbe in media un premio ammontante ad euro 7.000,00. L’importo complessivo (riguardante tutta la popolazione italiana) sarebbe ricavato da molteplici risorse, tra le quali – solo per citarne alcune – spiccano il contrasto all’economia sommersa, ai vitalizi e altri privilegi del potere nonché alla piaga della corruzione.
Come per tutte le innovazioni, non è possibile presagire il modo in cui sarà accolto il “Codice delle buone azioni” ma, di certo, fin d’ora si può affermare che, grazie alla determinatezza di questi ricercatori, sarà un passo verso la bellezza.

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