
Cosa significa la protezione per una donna e per un uomo? La sensazione di sentirsi al sicuro. La certezza che dall’altra parte si possa ricevere sostegno, conforto, comprensione. Il considerare l’altro/a come qualcosa di prezioso. Il rispetto. Considerare e trattare la persona che si ha accanto tra le più importanti da tutelare.
Una parola che ti faccia stare bene, un abbraccio che dica : “Tranquillo/a ci sono anche io con te”. Un rimprovero dato per non far cadere, una luce quando a volte la strada sembra essere più buia. Un consiglio, un parere. L’ ascoltare. Tutti possono sentirsi protetti in vari modi e donare una reciproca protezione. Tutti dovrebbero sentirsi protetti. Il diritto-dovere alla protezione. La protezione è custodire, difendere, è la più alta forma d’ amore. Darsi la mano ed andare avanti nonostante tutto, combattere insieme se necessario. Proteggere l’ amore è anche un impegno, una responsabilità. Chi dà protezione non fugge.
Chi cerca protezione in realtà non l’ ha mai conosciuta. Non è un desiderio nostalgico, non è una mancanza, è un vuoto mai colmato. È una richiesta. Domanda a volte espressa, altre taciuta. Chiedere protezione parte anche da chi ha dovuto spesso difendersi dai vari attacchi espressi in complesse forme. Si cercano braccia sicure. La vera protezione non è richiesta da finte, perenni, vittime ingannevoli, no, la chiede chi ha dovuto sempre e solo contare su se stesso/a. Spesso chi chiede sa anche proteggere, semplicemente perché ama , perché sa amare. Sembra più facile capire il concetto di proteggere i figli, gli amici, gli anziani…
Ma adoperarsi per il proprio uomo o la propria donna sembra così difficile…
Pensavo che solo le donne chiedessero protezione, invece anche per gli uomini è necessaria, forse pensata in forme diverse dal mondo femminile; ho ascoltato questa rivelazione ieri quando un uomo in cerca di protezione mi ha detto: “L’ amore si crea”.

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