
- Diciamo No alla Buona Scuola perché oligarchica e discriminatoria.
Diciamo Sì a una Scuola democratica e inclusiva. - Diciamo No alla Buona Scuola perché centralistica.
Diciamo Sì alla Scuola della periferia - Diciamo No alla Buona Scuola perché benedice due “i”: impresa e internet.
Diciamo Sì a una Scuola che sogna giovani generazioni non-iterabili e non-mercificabili: ovvero, Irripetibili e Inviolabili.
- Diciamo No alla Buona Scuola perché verticalistica (troneggia il Preside). Diciamo Sì a una Scuola orizzontale: collegiale e comunitaria.
- Diciamo No alla Buona Scuola perché vive nel banco.
Diciamo Sì a una Scuola che impara nei laboratori, negli atelier e nei luoghi extramoenia. - Diciamo No alla Buona Scuola perché monocognitiva.
Diciamo Sì a una Scuola metacognitiva e fantacognitiva. - Diciamo No alla Buona Scuola perché santifica la Competitività: il compagno di banco è il primo avversario.
Diciamo Sì a una Scuola che eleva la Collaborazione e la Cooperazione a traguardi di vita nella classe. - Diciamo No alla Buona Scuola perché digitale e coccodé: santifica saperi elettronici instradati su binari allergici alla creatività e al consumo critico delle materie prescritte dai Programmi.
Diciamo Sì a una Scuola che insegna alle giovani generazioni di allacciare i nessi che legano insieme gli anelli sparsi delle conoscenze. - Diciamo No a un’istruzione che si nutre di pasticche cognitive avvolte in risibili inconfutabilità. Validate tramite crocette poste sul “sì” o sul “no” che consacrano apprendimenti a caso.
- Diciamo No alla scuola dei quiz dove l’istruzione viene scambiata con la ruota della fortuna: una roulette vuoi di pseudocultura, vuoi di ignoranza.
- ULTIMO NO – L’UNDICESIMO – LO SPEDIAMO ALLA BUONA SCUOLA RENZIANA PERCHE’ DISPREZZA LA PEDAGOGIA!

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