
La vita è sparsa un po’ ovunque.
È nell’armadio, nascosta tra quei due vestiti, uno nero e uno azzurro, che non metti più perché la vita è passata anche sul tuo corpo e ti sembra un passaggio indelebile.
È nelle briciole che restano nel biscotto che ha mangiato il tuo bambino. Il profumo del malto sulle sue manine, che non lavi, perché la vita ha quel profumo.
La vita è nel rumore della finestra che apri la mattina, ancora assonnato. È in quella stanchezza.
È nella borsa di tua madre, dove si custodisce ogni cosa necessaria.
La vita è nel bisogno di un fazzoletto per asciugare quella gocciolina di lacrima che scivola giù nel momento in cui la tua emozione incontra quella del mondo.
La vita è nel “per favore”, “scusa”, “grazie”, in un complimento.
È nel movimento della coda del tuo cane, nella sua fedeltà.
La vita è nella malattia, in quella che uccide e in quella che salva.
È nel cassetto con i sogni. Con quelli svaniti.
La vita è nelle mura di casa tua, crollate in pochi secondi, tra la polvere, su quei due vestiti che pensandoci bene non ti sarebbero stati poi così male.
È nell’arroganza di chi giudica, tutto e tutti e mai se stesso. È nella follia dei potenti. Negli esami di coscienza e nei bilanci falliti.
La vita è seduta al tavolo con i tuoi amici, tra le risate e gli sguardi.
È tra le righe di tutti i libri e tra le foto in bianco e nero dei tuoi nonni.
La vita si nasconde un po’ ovunque.

Le tue sono parole toccano con leggerezza le corde giuste, sfiorano la mente e restano lì a fare compagnia.
Grazie per le belle parole…