
Il 14 gennaio sono state annunciate le nomination agli oscar 2016 che verranno assegnati il 28 febbraio a Los Angeles. ottimi film, poche sorprese. Favoriti sono Spotlight (ancora non uscito in Italia) e Inarritu (anche basta). Chi sono gli avversari di Leo Di Caprio? E la miglior attrice? Star Wars vincerà qualche statuetta? Ma soprattutto: per chi tifa l’Undici? Vediamo tutte le nomination, i film favoriti e quelli per i quali facciamo il tifo.
Miglior film
- La grande scommessa (The Big Short), regia di Adam McKay
- Il ponte delle spie (Bridge of Spies), regia di Steven Spielberg
- Brooklyn, regia di John Crowley
- Mad Max: Fury Road, regia di George Miller
- Sopravvissuto – The Martian (The Martian), regia di Ridley Scott
- Revenant – Redivivo (The Revenant), regia di Alejandro González Iñárritu
- Room, regia di Lenny Abrahamson
- Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy
Il favorito sembra essere Spotlight, il film che denuncia gli abusi sessuali di alcuni preti e la copertura da parte dei vertici ecclesiastici. In Italia non è ancora uscito, ma sulla carta (film ben fatto, di denuncia, liberal) ha tutti i numeri per conquistare i giurati dell’Academy. A insidiarlo potrebbero essere il buon vecchio Spielberg o (speriamo) Mad Max.
IL NOSTRO TIFO
E’ vero che alcuni fim non li abbiamo ancora visti, ma Mad Max: Fury Road è stato il film più bello dell’anno scorso. Una bomba davvero. Il nostro tifo è da Ultras s
Miglior regia
- Lenny Abrahamson – Room
- Alejandro González Iñárritu – Revenant – Redivivo (The Revenant)
- Tom McCarthy – Il caso Spotlight (Spotlight)
- Adam McKay – La grande scommessa (The Big Short)
- George Miller – Mad Max: Fury Road
FAVORITI
Il favorito è ancora Iñárritu (un giorno l’Academy ci spiegherà da dove viene tanto amore). Qualche chance per Tom McCarthy, specialmene su Spotlight dovesse essere premiato come miglior film
IL NOSTRO TIFO
Il tifo da Curva sud è per la doppietta (film + regia) di George Miller + Mad Max.
Miglior attore protagonista
- Bryan Cranston – L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo (Trumbo)
- Matt Damon – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
- Leonardo DiCaprio – Revenant – Redivivo (The Revenant)
- Michael Fassbender – Steve Jobs
- Eddie Redmayne – The Danish Girl
FAVORITO
Di Caprio sembra senza rivali (fosse che fosse la volta buona…)
IL NOSTRO TIFO
Tifiamo per Leo anche noi, perché se lo merita e perché così poi non ne parliamo più
Miglior attrice protagonista
- Cate Blanchett – Carol
- Brie Larson – Room
- Jennifer Lawrence – Joy
- Charlotte Rampling – 45 anni (45 Years)
- Saoirse Ronan – Brooklyn
Viene data per favorita Brie Larson (Room non lo abbiamo ancora visto, ma sembra un bel film)
IL NOSTRO TIFO
Charlotte Rampilng è strepitosa in “45 anni” e sarebbe bello se potesse alzare la statuetta
Miglior film d’animazione
- Anomalisa, regia di Charlie Kaufman e Duke Johnson
- Il bambino che scoprì il mondo (O Menino e o Mundo), regia di Alê Abreu
- Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen
- Shaun, vita da pecora – Il film (Shaun the Sheep Movie), regia di Mark Burton e Richard Starzak
- Quando c’era Marnie (思い出のマーニー Omoide no Mānī?), regia di Hiromasa Yonebayashi
FAVORITO
Mai il livello dei nominati nella categoria “cartoni animati” è stato così alto. Sono tutti film bellissimi che meritano di essere visti e rivisti, alcuni soprattutto da un pubblico maturo. Sul vincitore però sembra che non ci siano dubbi: la statuetta andrà a Inside Out
IL NOSTRO TIFO
Senza nulla togliere a Inside Out (è un capolavoro senza se e senza ma), sarebbe bello che la statuetta andasse a “Il bambino che scoprì il mondo” (un film davvero originale, magico per i suoi disegni e le sue musiche) o a “Quando c’era Marnie” che ci ha fatto vedere che allo Studio Ghibli sanno fare ottimi film anche nel post Miyazaki. Ma comunque vada, sarà un successo.
LE NOMINATION DELLE ALTRE CATEGORIE
Miglior film straniero
El abrazo de la serpiente, regia di Ciro Guerra (Colombia)
Mustang, regia di Deniz Gamze Ergüven (Francia)
Il figlio di Saul (Saul fia), regia di László Nemes (Ungheria)
Theeb, regia di Naji Abu Nowar (Giordania)
A War (Krigen), regia di Tobias Lindholm (Danimarca)
Miglior attore non protagonista
Christian Bale – La grande scommessa (The Big Short)
Tom Hardy – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Mark Ruffalo – Il caso Spotlight (Spotlight)
Mark Rylance – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
Sylvester Stallone – Creed – Nato per combattere (Creed)
Migliore attrice non protagonista
Jennifer Jason Leigh – The Hateful Eight
Rooney Mara – Carol
Rachel McAdams – Il caso Spotlight (Spotlight)
Alicia Vikander – The Danish Girl
Kate Winslet – Steve Jobs
Migliore sceneggiatura originale
Matt Charman, Joel ed Ethan Coen – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
Alex Garland – Ex Machina
Josh Cooley, Ronnie del Carmen, Pete Docter e Meg LeFauve – Inside Out
Tom McCarthy e Josh Singer – Il caso Spotlight (Spotlight)
Andrea Berloff, Jonathan Herman, S. Leight Savidge e Alan Wenkus – Straight Outta Compton
Migliore sceneggiatura non originale
Charles Randolph e Adam McKay – La grande scommessa (The Big Short)
Nick Hornby – Brooklyn
Phyllis Nagy – Carol
Drew Goddard – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
Emma Donoghue – Room
Migliore fotografia
Ed Lachman – Carol
Robert Richardson – The Hateful Eight
John Seale – Mad Max: Fury Road
Emmanuel Lubezki – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Roger Deakins – Sicario
Miglior scenografia
Rena DeAngelo, Bernhard Henrich e Adam Stockhausen – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
Michael Standish e Eve Stewart – The Danish Girl
Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
Celia Bobak e Arthur Max – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
Jack Fisk e Hamish Purdy – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Miglior montaggio
Hank Corwin – La grande scommessa (The Big Short)
Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
Stephen Mirrione – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Tom McArdle – Il caso Spotlight (Spotlight)
Maryann Brandon e Mary Jo Markey – Star Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens)
Migliore colonna sonora
Thomas Newman – Il ponte delle spie (Bridge Of Spies)
Carter Burwell – Carol
Ennio Morricone – The Hateful Eight
Jóhann Jóhannsson – Sicario
John Williams – Star Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens)
Migliore canzone
Earned It (Abel Tesfaye, Ahmad Balshe, Jason Daheala Quenneville e Stephan Moccio) – Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey)
Manta Ray (J. Ralph e Antony Hegarty) – Racing Extinction
Simple Song #3 (David Lang) – Youth – La giovinezza (Youth)
Til It Happens to You (Diane Warren e Lady Gaga) – The Hunting Ground
Writing’s on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
Migliori effetti speciali
Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
Andrew Jackson, Dan Oliver, Andy Williams e Tom Wood – Mad Max: Fury Road
Anders Langlands, Chris Lawrence, Richard Stammers e Steven Warner – Sopravvissuto – The Martian (The Martian)
Richard McBride, Matt Shumway, Jason Smith e Cameron Waldbauer – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Chris Corbould, Roger Guyett, Paul Kavanagh e Neal Scanlan – Star Wars: Il risveglio della Forza (Star Wars: The Force Awakens)
Miglior documentario
Amy, regia di Asif Kapadia
Cartel Land, regia di Matthew Heineman
The Look of Silence, regia di Joshua Oppenheimer
What Happened, Miss Simone?, regia di Liz Garbus
Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom, regia di Evgeny Afineevsky

Nella sezione ‘film stranieri’ sarebbe bello vincesse “El abrazo de la serpiente”, un film onirico che ti prende proprio come le spire di un serpente.
Grande coraggio a girare in bianco e nero nella selva amazzonica e dando finalmente ruolo da protagonisti agli indigeni.
Mucha suerte!
Spero che questo film arrivi anche in Italia.
comunque “Il figlio di Saul” che ha vinto l’oscar è un film bellissimo che riesce a creare un ulteriore sguardo sulla catastrofe umana causata dall’Olocausto