![Emily-dickinson[1]](http://www.lundici.it/wp-content/uploads/2015/05/Emily-dickinson1-341x350.gif)
Sulla mensola più bassa, in fondo
quasi al riparo da quegli sguardi
che lasciò fuori, forse troppo tardi
dalla stanza che divenne il mondo.
Lei visse per scrivere e viceversa
osservando a lungo un filo d’erba,
un corso d’acqua, la città superba
ed il moto dell’anima sommersa.
Inadeguato al mondo io mi sento
ed in lei che la scelse mi rifugio
da quel giorn’estivo in cui mia moglie
mi presentò sopr’un letto di foglie
le parole su cui d’allora indugio
per sentire ‘l tempo in un momento.

Lascio la mia preferita, in due versioni:
I
Tutti hanno diritto al mattino,
alla notte solo alcuni.
Alla luce dell’aurora
pochi eccelsi privilegiati.
II
A tutti è dovuto il mattino,
ad alcuni la notte.
A solo pochi eletti
la luce dell’aurora.
1577
Morning is due to all –
To some – the Night –
To an imperial few –
The Auroral Light.