
Questo articolo non è l’ennesima analisi sulla nostra società, ma vuole essere un invito per i lettori a riflettere e a rispondere su un particolare tema: la crescita.
Esattamente qualche giorno fa mi è capitata sottomano questa notizia riguardo al completamento delle varie reti autostradali nell’Italia del nord: le proteste per Brebemi e Tem. Ma quello che mi ha colpito non sono i soliti ritardi o la lievitazione dei conti, ma certi commenti al di sotto dell’articolo, i quali si scagliano contro gli ambientalisti, contro quelli che ostacolano le grandi opere, contro quelli che rifiutano il progresso, ecc.
A questo punto, riflettendo sulla necessità continua di crescita (in tutto, dalla cementificazione alla produzione di merci) da parte di questo Sistema, mi sono chiesto: esiste un limite? Oppure arriveremo ad avere un pianeta come Trantor o Coruscant?
Esiste un limite per la produzione/consumo di merci?
Esiste un limite alla cementificazione del suolo?
Esiste un limite al consumo del pianeta?
Ed è un bene o un male continuare con la crescita infinita? Lascio ai lettori la risposta su questo inquietante dubbio…

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