
Lanciata dal mare una bottiglia
la cadenza modificò d’un tratto
del dì che l’uomo ritenea sì fatto
e scosse forte il piede a mo’ di biglia.
Mi mossi alla lettura in meraviglia
volgendo poi lo sguardo, ma sì ratto
che bramoso non mi portò al tatto
ma anzi mi spostò di molte miglia.
Forse era stata l’immaginazione
m’accinsi dunque a riporre lo scritto
ma mentre ripiegavo quel foglietto
un lembo curvo mi mostrò il getto,
sogno, il lemma che campeggiava ritto,
rilessi e ne compresi la ragione.

Perché non lasci qualcosa di scritto?