
Sei Poesie
Trieste
Ansimare salendo le scale di un faro
una sera d’estate
Tersa persistenza con cui giocare
a farsi cercare, trovare, abbandonare
Le scie di nude lumache riflettono
fili di luna sui viscidi gradini
Il sole è uno spettro sul velo di sale
di spalle rigate limandoci sopra le unghie
fino a farle sanguinare
Canzone
passo dopo passo
il suono di cose e persone
diventa canzone
mandata a memoria
vissuta con lenta dignità
Senza Titolo (Donostia)
freddo inatteso d’autunno irlandese
armeggiamo svogliati dentro
la tenda
creatura dell’ estate
raccoglie ora gocce di condensa
Senza Titolo (Isla Mujeres)
Esausto
dopo un’ora di cammino
ricevo il dono inatteso
di un cambio di colore nell’acqua
Sipario turchese
al tornante di Punta Sur
Iguana
Schiocco di frustra giocattolo
dal folto
di una foresta in miniatura
(ettari grandi un palmo di mano)
al lato della mia
gamba tesa
sul bordo della strada
Un’iguana
Presenza minerale
la cresta striata a mezz’asta
Mi muovo piano, cercando di cogliere il senso
di quest’incontro
Baciato dalla pioggia
profumata d’Ibisco
Dove una collina
luci a capofitto
lungo la discesa
dove una collina incontra l’altra
cemento di padre avvocato
armato di figlio architetto

Poesie – istantanee , fotografie dell’anima .
poesie belle come delle belle fotografie, istantanee riconoscibili nell’animo umano che, anche quando è razionale e apparentemente distaccato non può non essere vittima della malinconia del tempo
sofisticate ma al contempo facilmente riconducibili in ognuno di noi
ad ognuno di noi
Great artist!!