
Abbiamo creduto per vent’anni a Berlusconi, perché non dovremmo dare retta ai Maya? Ok, si sono estinti da tempo, ma pare fossero persone preparate. In realtà non ci crediamo neanche un po’ ma abbiamo voluto cogliere l’occasione per riflettere sulle varie possibili fini del mondo.
E’ necessario usare il plurale perché la fine del mondo è un’apocalisse in tutti i sensi e può manifestarsi in vari modi fuori e dentro di noi. La fine del mondo è quando finisce qualcosa che ha a che fare col nostro mondo e si porta via una parte di noi.
Quando finisce una fase della nostra vita, quando termina una storia d’amore, quando si perde il lavoro … quella è la fine del mondo. Quando termina un’epoca storica, quando cade un impero, quando c’è una rivoluzione culturale o tecnologica … quella è la fine del mondo.
Gli autori dell’Undici in questo numero ci raccontano le loro visione delle fini del mondo. Ne sono usciti articoli davvero originali.
Piccola filosofia su un frigorifero abbandonato
Mio Cuggino. La fine del mondo per i creativi di professione nell’era tecnologica
Annales – la fine del mondo americano
Uscire dall’Euro: fine del mondo?
Le vignette di Marco Gaucho Filippi
La pagina della Cover Writer: Infinite Jest di David Foster Wallace
Il ristorante alla fine dell’universo di Douglas Adams
Finisce il mondo in 11 film de chevet
Per finire, a proposito di film:
Quali film salvereste dalla fine del mondo?

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