
Le rondini sono tornate anche quest’anno. Si sono scritti fiumi di parole non più tardi di 4-5 anni fa sulla loro scomparsa, ma in effetti sono ancora lì, ogni primavera, con il loro romantico garrire. Una Google search su “scomparsa delle rondini” restituisce solo 44 hits, con molti duplicati, a dispetto dei 20200 di “ritorno delle rondini” e nella speciale classifica delle specie a rischio di estinzione nella categoria di “preoccupazione minima”…
E in un’epoca di precarietà e decadenza, sarà meglio aggiornare anche la nostra classifica, lasciare per un po’ al loro destino lucciole e rondini, magari concentrarsi un po’ sui “problemi del paese reale”. Ma quali sono questi problemi? E soprattutto, che diamine è il Paese Reale? Non lo scopriremo su Google e questo ci spaventa. C’è una sensazione crescente che il paese reale sia altrove, non nelle nostre vite quotidiane.
E’ nel profondo Nord-Est, nel profondo Sud, nelle profonde periferie. Che ci accorgiamo di non conoscere.
L’Undici, come sempre, prova a gettare un po’ di luce. Una goccia di Attak per far passare l’autunno e le altre mezze stagioni che non ci sono più alle povere foglie sugli alberi.
Quello di aprile, aprile crudele, aprile dolce dormire, aprile ogni goccia un barile, sarà un numero leggero e poetico.
Ma basterà per ricordarci la storia dell’ultimo mese, illuminarci sulla Lega che vince, sul processo al Vaticano, su Brooke e Ridge che fermano i nostri orologi.
In poche parole.
E un po’ di ermetismo ci può fare solo del bene.

No, quelli ch cinguettano sono gli elefanti. Riassumendo:
1. le romdini garriscono;
2. gli elefanti cinguettano;
3. i pensieri barriscono.
“Barrivano i suoi pensieri, come fossero bandiera”
Antenor (F. Guccini)
Ma le rondini garriscono? Non cinguettano?
È risaputo che le rondini garriscano sempre meno visto che gli africani se le mangiano, specie in tempo di carestia