
Italiani verso la Major League Baseball: mentre Alex Maestri ha cominciato lo Spring Training nell’organizzazione dei Cubs e spera in un’assegnazione al “Triplo A”, Alex Liddi ha già riassaggiato il sapore della Major League giocando con i Mariners in due partite partite di Cactus League (il pre-campionato della massima serie americana).

Le probabilità che il primo italiano a calcare i diamanti della Major League si chiami Alex sono altissime. Rimangono invece aperte le scommesse su quale sarà dei due.
Alex Maestri e Alex Liddi, due “ragazzoni” di mare (riminese-viserbese il primo, sanremese il secondo), stanno bruciando le tappe. Tutti e due, nella scorsa stagione, avevano assaggiato la Major League collezionando una presenza nelle partite di “Cactus League”, il pre-campionato ufficiale delle leghe maggiori americane. A fine febbraio, dopo un inverno passato a mangiare pasta e a sudare in palestra, sono tornati a mangiare hamburger e terra rossa nel caldo degli spring-training dell’Arizona.
La convocazione per la Cactus League è arrivata subito per Alex Liddi, che ha giocato con i Seattle Mariners due partite in terza base (entrando a metà partita). Nella prima – vinta 7-4 contro San Diego – Liddi ha stupito tutti sparando un doppio e segnando un punto. Nella seconda, persa con i Milwaukee Brewers 6-2, è andata un po’ peggio (0/2 con uno strikeout). Liddi è considerato dagli “scouts” tra i migliori 10 prospetti dei Mariners (precisamente al quinto posto), lo scorso anno ha avuto la media battuta più alta tra tutti i giocatori di “minors” americani (.345 di media, ma anche 23 fuoricampo e 104 punti battuti a casa in 129 partite giocate nella California League, singolo A avanzato). Dalla sua ha anche l’età giovane, 21 anni.
Maestri invece è ancora dietro le quinte a lavorare nello Spring Training, ma ovviamente si spera di vederlo in Cactus League prima dell’inizio della stagione regolare.

si, si pensiamo alla Major League, inatanto il glorioso Marina Baseball scompare.