
Secondo la psicoanalisi, i tratti caratteristici dell’essere nevrotici sono principalmente due: l’incapacità di confrontarsi con le parti più recondite e rimosse della propria personalità, la cui esistenza è negata e l’attribuzione paranoica a terzi della causa del male assillante.
Il nevrotico rimuove per rimanere integro, senza però trovare la forza di comprendere e governare l’atteggiamento nevrotico. Di conseguenza la violenza e la rabbia represse, rimosse o proiettate all’esterno si cronicizzano e finiscono per riesplodere ciclicamente, travolgendo lo stesso nevrotico e le vite altruii. Vi siete riconosciuti nella descrizione?
O avete riconosciuto la psiche collettiva del nostro amato Belpaese che nega la gravità delle proprie magagne, rimuove quella passate e vede ovunque complotti? Niente paura, siete nel posto giusto. L’undici è l’analisi e la risposta che serve a voi e all’Italia tutta. Qui tutto è portato alla superficie e reintegrato nella consapevolezza: economia, cinema, il PD, i vecchi e i bambaccioni, il passato e il futuro, il burraco e il football e ovviamente il nostro comandante, Silvio Berlusconi.
A scrivere su L’Undici, ritroviamo vecchi e nuovi collaboratori, ma questa volta dovremo fare a meno della rubrica di libri della premiata Libreria Taschini. In compenso inauguriamo una collaborazione internazionale con una rivista catalana (el Criteri) con la quale l’11 scambia e scambierà articoli: per cominciare avremo un contributo grafico, una vignetta.
Buona lettura a tutti! Questa è la nuova informazione. Competenza, passione, leggerezza.
E’ l’11!
[foto di Jumpi]

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